n. 340 La città ideale II

Inciso in un primo stato nel 1997, questo rame è stato rilavorato recentemente intensificando il tracciato all’acquaforte e creando con la punta secca un paesaggio notturno. La città ideale è una torre simbolica concepita come “l’asse del mondo” per unire il Cielo e la Terra. Raggruppare gli uomini in una costruzione unica richiama il mito della Torre di Babele o quello della Torre d’avorio (simbolo della purezza nobile nella tradizione giudeo-cristiana). Progetto utopico, frutto di un’audacia smisurata e non privo di una bellezza che ci affascina, la città appare come un luogo di accoglienza, protetto e isolato, riservato agli eletti. Paradossalmente, mancando di ogni presenza umana, la citta ideale sembra un guscio vuoto, un mito che ci trascina nell’oscurità. Lavoro minuzioso e ...lungamente meditato.

Rame 500 mm x 320 mm (base x altezza), 1997 - 2023
Acquaforte/puntasecca su carta Hahnemuehle, Sicars, inchiostri Charbonnel; dimensione del foglio 700 mm x 500 mm. Stampato dall’autore su un torchio
calcografico Puliti.
Tiratura limitata a 30 esemplari numerati 1/30 – 30/30.

600.00 €